Patrimonio monumentale e artistico

Ultima modifica 12 novembre 2022

All’imbocco della strada per Molino dei Torti sorge un grande ARCO SECENTESCO, una delle cinque porte (Zibide, Molina, Strad’Alzano, Gualdonasce e Tavernelle) che consentivano il passaggio attraverso la cinta muraria. Nell’abitato si notano resti di case medioevali, torrette e facciate ornate con decorazioni di cotto; di grande interesse sono le CASE QUATTROCENTESCHE di via Fornasari e di via Marguati. Sulla piazza Vittorio Veneto si eleva la casa natale di MATTEO MARIA BANDELLO. A ricordo del novelliere, al bivio di Sale e Guazzora, sorge il cippo BANDELLO raffigurante un cervello stilizzato, in blocchi di granito, che recita su una lastra marmorea un passo dedicato a Castelnuovo. Con “San Domenico” tutte le CHIESETTE sono state recuperate. In particolare vanno citate “San Damiano”, “San Carlo”, la chiesa “della Croce” e la “Madonna delle Grazie”. Gran parte dei monumenti e delle opere d’arte citate sono state restaurate nel corso degli ultimi quindici anni e indubbiamente Castelnuovo, sia a livello di Comune che di privati, è all’avanguardia nella tutela e valorizzazione del proprio patrimonio monumentale, storico e artistico.


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